Indagati o persone offese, nelle loro vite si deve entrare in punta di piedi
Sul caso Grillo tutti si sono voluti schierare senza conoscere davvero i fatti che saranno oggetto di giudizio. E il sentimento di fondo è il cattivo gusto.
- Ci si è voluti schierare, da una parte e dall’altra, a seconda dei preconcetti. Ma in fondo, cosa sappiamo di questa vicenda? Nulla.
- Si è detto di tutto e si è pensato di tutto, addirittura ad un certo punto c’è chi ha suggerito di diffondere il famoso video (abbiamo già dimenticato il revenge porn?).
- Si dimentica che dietro nomi di fantasia “Silvia” o “Anna” c’è una persona reale, che ha vissuto un dramma, così come il dramma lo ha vissuto la persona nei confronti della quale è stato avviato un procedimento penale.